La pastorizzazione della birra
Pastorizzazione e birra, c’è un collegamento? Davvero?! Ma la birra non è mica latte!
Se pensate questo, siete fuori strada. La stragrande maggioranza della birra che trovate in circolazione è pastorizzata.
Ora lasciate che vi faccia una domanda. Avete mai assaggiato una birra cruda?
Capita di sentirla chiedere, da noi in birrificio oppure al pub.
In realtà la birra per essere prodotta dev’essere cotta. Perciò a ben vedere, un bicchiere di birra cruda in fin dei conti è soltanto un bicchiere pieno di malto e luppolo secchi, senz’acqua!
Ma questo malinteso non è del tutto frutto di ignoranza: la distinzione a cui si fa riferimento, infatti, è tra birra pastorizzata e birra che non subisce questo trattamento.
Di cosa si tratta?
La pastorizzazione è quel processo durante il quale la birra, dopo la fermentazione, viene riscaldata a temperature elevate per uccidere letteralmente microbi e batteri. E sottolineo dopo la fermentazione, perché prima della fermentazione la birra viene già bollita!