Birra per l’arte – Arte per la birra!
Birra e arte si fondono nelle birre del BAV
Facciamo birra per passione, per piacere. Facciamo birra per vocazione.
Facciamo birra perché è il nostro modo di esprimerci.
Ci piace definirci artigiani.
L’artigiano e la sua arte
E l’artigiano è chi ha imparato un’arte e la usa per trasformare un pensiero in realtà.
L’artista, chi scrive, suona o dipinge diventa un tutt’uno con il mezzo che ha per raccontare il suo mondo.
Vivere di birra e per la birra può sembrare un vizio o una perversione più che un nobile modo per riplasmare il mondo.
Ma se sull’etichetta ci fosse l’opera unica di una persona che artista lo è per davvero, forse si riuscirebbe a capire meglio tutto questo?
Tre artisti, tre pittori
Abbiamo chiesto a tre artisti, per la precisione tre pittori, molto diversi tra loro per tecnica e spirito, di regalare a tre nostre nuove birre una veste sublime, che renda la bottiglia un oggetto da collezione e il suo contenuto un’esperienza più emozionante del semplice bere.
Tre birre inedite pensate per raccontare il messaggio che è racchiuso nelle opere: sregolatezza, semplicità e delicatezza.
Vogliamo celebrare il pensiero creativo.
Birra per l’arte, l’arte per la birra.
Le tre birre
La prima birra che abbiamo pensato per dare un sapore ai graffiti 3D di Peeta è una IPA : amara e profumata, con un colore ambrato e una dose importante di avena per darle più struttura.
Per Pietro Carloni invece una kölsch: semplice nei suoi elementi, ma per la cui realizzazione è necessario averne capito la storia e la natura.
Per Davide Gianese volgiamo realizzare una saison con rosa canina e ibisco, fresca e delicata.
Tutte e tre le birre avranno cinque gradi e mezzo, perché siano facili da bere, ma soprattutto perché in questo caso la birra non deve essere una bevanda alcolica, ma il gusto di un’emozione.
Bravi ragazzi…bravo Dario!
Dai che non vedo l’ora di testare la I-PeetA!!!